IL DOMANI È GIÀ OGGI

Nonostante sia passato più di un anno dall’inizio di questa pandemia a tutt’oggi dobbiamo costatare che la presenza di questo terribile virus continua a limitare la nostra vita sia nelle attività quotidiane che in quelle lavorative.

Oggi, con la consapevolezza di essere in grado e parte attiva, nei ruoli che ci competono, siamo pronti e a disposizione per dare il nostro contributo alla nuova ricostruzione.

Condividiamo molte delle iniziative che il nuovo Presidente del Consiglio, sta mettendo in atto, certamente mediando, in un contesto governativo che copre la quasi totalità delle forze politiche del paese.

Assieme ne possiamo uscire e riprogrammare il futuro di tutti.

 

Noi, come Cupla Provinciale, sentiamo il dovere e sollecitiamo le Istituzioni politiche e sanitarie della nostra provincia per applicare le indicazioni Nazionali anche nel contesto locale poiché ci sembra giusto ripeterlo:

 

IL DOMANI È GIÀ OGGI

 

Oggi occorre pensare di programmare ed attuare, con tempi certi di realizzazione, anche modificando se necessario le conoscenze scientifiche e tecniche attuali e non avere paura di cambiare per un futuro migliore.

Il Cupla provinciale, composto dalle sette associazioni di categoria del lavoro autonomo che rappresentano oltre 30.000 pensionati, chiede di essere coinvolto ed ascoltato per contribuire alla definizione dei piani di azione da programmare oggi per il domani.

Organizzare al massimo, senza stancarsi, i momenti di coinvolgimento degli utilizzatori dei servizi pubblici nelle fasi progettuali e soprattutto nelle verifiche qualitative dei risultati e del raggiungimento degli obiettivi.

Agire con tempestività nell’attuare gli interventi, significa cambiare il modo di operare e dare al nostro paese quell’energia indispensabile e necessaria per il dopo pandemia per la sua ricostruzione.

L’elenco che riportiamo non è per priorità, ma secondo noi, è giunto il momento dell’azione e per farlo, occorre decidere il come.

Partendo dalle indicazioni sanitarie, che non escludono a livello globale, la probabilità del ripetersi di altre Pandemie, è quindi indispensabile che si proceda nel considerare prioritaria questa possibilità e prevederne tutte le possibili difese necessarie, sanitarie, logistiche e di costruzione.

Ribadiamo con forza l’esigenza di vaccinarsi, rinnoviamo l’appello a chi opera nel pubblico, in primis il sanitario, a dare l’esempio, è un segnale di responsabilità.

 

Non possiamo pensare, in futuro, di lasciare le persone sole, senza socialità, lontano dagli affetti e come abbiamo visto, morire in solitudine.

 

I TEMI sui quali vogliamo misurarci:

 

Centri Sociali

Come riaprirli e a quali condizioni, nel rispetto dei vincoli sociali e sanitari.

Per quanto ci riguarda pensiamo eventualmente alla possibilità di fare iniziative che siano di informazione agli anziani, a livello pratico, sui comportamenti da tenere per la prevenzione e tutela della salute.

 

Rsa, Case di riposo, Case famiglia

Sono, a nostro parere, da rivedere come capacità ricettiva e dovranno essere riprogrammate per una diversa quantità di utenti. Modifiche strutturali per quelle esistenti, creare nuovi progetti, per una maggiore vicinanza della medicina di base alla prima assistenza. La possibilità delle visite in ambienti adeguati e conformi alle disposizioni vigenti.

 

Case della Salute

Riteniamo si debba accelerare la realizzazione di quanto approvato e previsto dalle delibere Regionali e Provinciali, devono essere il punto di riferimento per le cure primarie.

 

Caregiver

Siamo l’unica Regione che ha emanato una legge regionale al riguardo ed esiste una delibera relativa ai fondi stanziati suddivisi per provincia. Serve però più facilità di accesso e minore burocrazia per gli aventi diritto.

Meno moduli e maggiore coinvolgimento dell’associazionismo territoriale.

 

Infermiere di Comunità

E’ stato realizzato un progetto pilota nei comuni di Ventasso e Villa Minozzo, crediamo abbia dato risultati positivi, ora alle Istituzioni il compito di proseguire, programmare ed incentivare la nascita di nuovi progetti similari.

 

Come CUPLA provinciale ribadiamo la nostra disponibilità ad un concreto confronto con le Istituzioni sugli argomenti evidenziati .

 

Concordiamo inoltre con la proposta fatta dal Coordinamento Nazionale nel comunicato stampa del 08 Aprile 2021 di istituire un tavolo di lavoro permanente (PAN) per un confronto costante sulle azioni tese a risolvere le criticità degli anziani.

 

Il Presidente

Luigi Davoli

Il Coordinatore

 Giuliano Parmiggiani