E’ tempo di ricostruire il nostro futuro

FINALMENTE

 

Finalmente speriamo inizi la nuova stagione di sviluppo, di ripresa socio economica della quale il nostro paese ha enormemente bisogno, perché:
 

“E’ TEMPO DI RICOSTRUIRE IL NOSTRO FUTURO”

 
come ribadito dal Presidente Mattarella in occasione della Festa della Repubblica dello scorso 2 Giugno.

Nella nostra ultima comunicazione “IL DOMANI E’ GIA’ OGGI” abbiamo condiviso le iniziative ed i provvedimenti che il Presidente del Consiglio, ed il governo, vogliono attuare, per uscire dalla pandemia e programmare il nostro paese del dopo.
Finalmente constatiamo che Il primo traguardo non è lontano, mentre l’altro deve essere ancora costruito, speriamo in tempi veloci, bisogna cercare di sburocratizzare il sistema paese in modo da semplifi care le troppe diffi coltà procedurali.
Si apre la stagione del fare ed il Cupla rivendica, come in passato, la volontà di essere partecipe, in modo inclusivo, nelle varie iniziative e programmazioni a livello Provinciale, a maggior ragione se di prioritario interesse per la nostra categoria.
Certamente non sarà una passeggiata, ma dobbiamo impegnarci tutti insieme, nessuno si senta escluso, … “LA STORIA SIAMO NOI” come dice De Gregori in una sua famosa canzone.
La nostra generazione che purtroppo ha dato molto, in termine di vite umane, ora vuole essere partecipe e cercare di lasciare alle future generazioni un paese migliore, più inclusivo dove esista la possibilità di emergere con le proprie caratteristiche, in grado di gestire meglio la transizione del nostro pianeta verso un maggior rispetto dell’ambiente, delle persone, trasmettendo valori e cultura.
Ringraziamo, tutti gli operatori sanitari, nessuno escluso, che hanno dato il loro enorme contributo di assistenza ai tanti pazienti, rimasti soli a combattere, nel più totale isolamento questa pandemia, dobbiamo certo ringraziarli, non dimenticarli, ed esserne veramente fieri.

 

Finalmente, anche il Cupla, diventa un attivo interlocutore con le Istituzioni, e per questo evidenziamo, i punti fondamentali che sono la ragione della nostra adesione a:

 

“PATTO DI CONTRASTO ALLE NUOVE POVERTA’’

 

a - Rappresentiamo nella nostra provincia, attraverso le associazioni dei pensionati dei lavoratori autonomi, oltre 30.000 iscritti, di cui la maggioranza ha reddito di pensione che rasenta la povertà e di conseguenza ne riduce il potere di acquisto.
b - Abbiamo altresì, l’occasione, grazie alle esperienze lavorative e imprenditoriali acquisite nel tempo, di poter dare un contributo fattivo nella ricerca di nuove opportunità di lavoro, che il patto si propone di individuare, e che certamente non può essere esclusivo delle nuove frontiere tecnologiche.
c - Abbiamo fatto nostra la proposta che viene avanzata a livello Mondiale ed Europeo, con l’indicazione di perseguire una politica incentrata sull’invecchiamento attivo, che deve caratterizzare sempre più le politiche di welfare degli Stati in modo da considerare la terza età, non come residuale, ma pienamente integrata nel funzionamento della società.
Su questo progetto, non mancheremo di dare il nostro contributo in modo costante, costruttivo, nel pieno rispetto delle competenze e delle rispettive autonomie.


Partecipiamo inoltre, al Gruppo di Lavoro, in rappresentanza di tutte le Associazioni aderenti al Cupla, relativo al progetto Europeo:

 

“LIFECITYAdaP3”

 
Le imprese intese come strategiche per contrastare i cambiamenti climatici
 

L’obiettivo è quello di promuovere nuovi modelli di cooperazione tra autorità locali ed imprese, attraverso il co-sviluppo e co-fi nanziamento delle azioni pilota e l’inserimento delle tematiche legate ai cambiamenti climatici nelle strategie di Responsabilità Sociale d’Impresa.
Noi e l’ambiente, scelte, responsabilità, comportamenti e stili di vita in una prospettiva di salvaguardia per le future generazioni, devono diventare la stella polare del nostro cammino.
Come CUPLA siamo inseriti nelle due iniziative sopra indicate, con la consapevolezza delle relative responsabilità, senza però dimenticare i temi sui quali vogliamo misurarci con le Istituzioni in rappresentanza dei nostri soci pensionati e che abbiamo già più volte ricordato: Centri Sociali, Rsa, Case di Riposo, Case famiglia, Case della Salute, Caregiver, Infermiere di Comunità, e non di secondaria importanza le politiche per “L’INVECCHIAMENTO ATTIVO” elemento propulsore per la coesione sociale.
Ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità ad un concreto confronto con le Istituzioni sugli argomenti evidenziati.
Ricordiamo inoltre che Il Cupla Nazionale e Regionale, sono molto attivi ed impegnati nel confronto con le istituzioni di riferimento, al fi ne di offrire un apporto positivo alla causa dei nostri anziani.
Invitiamo i nostri soci e lettori a visionare con frequenza il nostro sito www.cupla.re.it, che è il contenitore di tutti gli argomenti e le iniziative che programmiamo, chiedendovi di partecipare e proporre.



Luigi Davoli
PRESIDENTE

Giuliano Parmiggiani
COORDINATORE