La società sta cambiando. La sanità sta cambiando.

Incontro del 28 Maggio 2024

INSIEME

svoltosi alla Polveriera, promosso dai consiglieri regionali Stefania Bondavalli e Andrea Costa,

“Dalla Carta per i diritti alla farmacia dei servizi. La rivoluzione necessaria”

Le farmacie ci sono, sempre aperte e sempre di più, a servizio dei pazienti, soprattutto se anziani o in difficoltà, e a servizio di tutta la comunità nella quale sono inserite, essendo loro a pieno titolo una porta di accesso al servizio sanitario nazionale.

Una porta diffusa in modo stra-capillare (ci siamo anche nei paesini dove l’ambulatorio medico, purtroppo, non esiste più… dove non ci sono più bar, corriere, negozi, Poste e banche…). Anche questo è emerso nell’interessante incontro dell’altra sera svoltosi alla

Polveriera, promosso dai consiglieri regionali Stefania Bondavalli e Andrea Costa, che aveva per tema : Dalla Carta per i diritti alla farmacia dei servizi. La rivoluzione necessaria”.

A questo incontro ho avuto il piacere di partecipare assieme ad Andrea Capelli, presidente delle ‘Farmacie Comunali Riunite’. Un incontro che ha avuto, tra l’altro, il merito di mettere intorno allo stesso tavolo alcuni dei protagonisti della sanità territoriale, che insieme devono lavorare, confrontarsi e interagire:

i cittadini/pazienti che usufruiscono del servizio, le farmacie e la parte politico/amministratrice, che ha il compito di programmare, coordinare e incanalare in progetti realizzabili le esigenze, le aspettative, le potenzialità e le priorità comuni.

Il titolo prendeva spunto, tra l’altro, da alcune iniziative di collaborazione che, come Federfarma, abbiamo concretizzato e portato avanti con gli amici del Cupla la pubblicazione e distribuzione, presso le farmacie Federfarma, della:

“CARTA PER I DIRITTI DELLE PERSONE ANZIANE E I DOVERI DELLA COMUNITA’”

l’interessante incontro con il quale abbiamo presentato tale ‘Carta’, e l’incontro pubblico di pochi mesi fa alla Sala convegni di Unimore con mons. Vincenzo Paglia.

In ‘Polveriera’ inoltre erano presenti e sono intervenuti rappresentanti ed iscritti, oltre che del Cupla, anche dei sindacati pensionati Cgil e Cisl, a testimonianza dell’attualità delle tematiche e della voglia di costruire qualcosa di nuovo e migliore ma permettemi:

"INSIEME"

Tanti sono gli spunti emersi nell’incontro dell’altra sera:

la necessità di poter approvvigionarsi di farmaci in modo comodo (come orari e distanza geografica), controllato e ‘seguito’ (se qualcuno, come il farmacista, ti segue e ti verifica quando e come assumi i farmaci, è più facile portare avanti una cura con correttezza ed avere meno problemi di salute in futuro), l’esigenza di eliminare determinati sprechi derivati talvolta dalla distribuzione diretta in ospedale (si è parlato sia di farmaci che di ossigeno o ausili vari), i servizi che le farmacie attuano e possono attuare per facilitare la vita e la sanità territoriale.

Il ‘problemone’ dei tempi di attesa per le visite e quello delle informazioni che spesso non arrivano a tutti e in modo completo (vedi l’esperienza di nuovo sistema dell’emergenza urgenza, Cau compresi, che non a tutti è giunto, come informazione, in modo completo ed esaustivo), la mancanza di medici sul territorio ed altro.

Concludo con un auspicio: che questi incontri, tra farmacie, cittadini/pazienti e parte pubblico/amministratrice, avvengano in futuro ancora e con una buona regolarità.

Crediamo sia un modo per aiutarci, l’uno con l’altro, a rendere questa nostra comunità (fatta di paesi, quartieri, città, provincia, regione…) sempre migliore. Le farmacie, anche in quest’ottica, ci sono.

Giuseppe Delfini

Presidente Federfarma Reggio Emilia