Servizi socio-sanitari
Convegno :
"La Rete dei Servizi socio sanitari
nel Distretto di Correggio"
Pensiamo sia
utile riproporre, anche alla luce della situazione attuale così
problematica, la nostra proposta in merito alla tematica dei servizi
socio-sanitari presentata a Correggio ben dieci anni fa nel novembre
2010 che ci sembra molto attuale e comunque un punto di partenza per un
auspicabile confronto con le Istituzioni sanitarie e quelle
Amministrative come i Comuni e la Regione
Case della salute
Un'utile guida
Le Case della Salute sono una novità nella Sanità italiana e stanno diventando un punto di riferimento per la salute dei cittadini. La Sanità sta cambiando, sta cambiando il modo di erogazione dei servizi sanitari, stante la diminuzione dei finanziamenti e la conseguente riorganizzazione dei servizi stessi, comunque mantenuti a livelli alti, grazie all’impegno dell’Ente Pubblico.
Agli ospedali civili viene riservato un servizio di sempre più alta specializzazione, quando non di ricerca, mentre nascono sul territorio strutture di minori dimensioni, ma più adatte a soddisfare esigenze sanitarie quotidiane.Per questo motivo è necessario conoscere bene le loro funzioni, perché possono alleggerire il lavoro del grande nosocomio e del suo pronto soccorso, affrontando i problemi di salute dei cittadini.La vicinanza di queste strutture alle nostre residenze, il loro numero più elevato sul territorio rispetto agli ospedali (per ora sono undici quelle attivate ma il loro numero crescerà), ci permettono di dire che diventeranno un punto di riferimento sicuro in cui trovare risposte ai nostri problemi di salute.
Per conoscere meglio i servizi che offrono, Cupla di Reggio Emilia ha deciso di stampare questa guida che crediamo utile per i pensionati e le loro famiglie.
Grazie alla collaborazione dell’AUSL e al contributo economico di Emil BancaSperiamo di incontrare anche il vostro consenso e di avere prodotto un pratico strumento per la conoscenza di questi nuovi presidi sanitari.
Un Punto di RIFERIMENTO PER LE CURE PRIMARIE
Le case della salute sono luoghi nei quali trovare accoglienza e orientamento ai servizi e ricevere prestazioni finalizzate alla continuità nelle cure, alla gestione delle patologie croniche e al completamento dei principali percorsi diagnostici che non richiedono assistenza ospedaliera.
Nelle case della salute lavorano, insieme, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti territoriali, infermieri, ostetriche, operatori socio sanitari, assistenti sociali e personale addetto al front office.
Previste dalla delibera di giunta regionale 291/2010, integrata dalla delibera 2128 del 2016, le case hanno diversi gradi di complessità e offrono servizi sulla base della popolazione del territorio di riferimento e dellacollocazione geografica
Visite ed Esami Diagnostici
La Prescrizione
È compito del Medico di Medicina Generale e dello Specialista ambulatoriale prescrivere al cittadino visite di controllo ed esami diagnostici.
È necessario avere sempre con sé la tessera sanitaria e il documento che dimostra il diritto all’eventuale esenzione dal ticket.
La prescrizione del medico non è necessaria per visite ostetrico-ginecologiche, odontoiatriche e prestazioni in libera professione.
Referti
Il ritiro del referto può essere fatto dal titolare oppure da persona delegata.
Il titolare deve presentare copia del foglio di prenotazione accompagnato dal proprio documento di identità.
Il delegato deve presentare copia del foglio diprenotazione, delega firmata dal titolare,documento proprio e del titolare.
La Prenotazione
Sono diversi i canali attraverso i quali, una volta ricevuta la prescrizione di visita o esame, è possibile fare la prenotazione:
sportelli CUP
ambulatori dei medici di famiglia
associati nelle medicine di gruppo
numero verde CupTel 800 425 036
sedi Farmacup
Fascicolo Sanitario Elettronico (servizio CupWeb)
sito internet “www.cupweb.it”
tablet e smartphone attraverso l’applicazione ER Salute
Per usufruire della prestazione specialistica è necessario portare con sé tutta la documentazione, in particolare:
la prescrizione del medico curante su ricettario regionale
la prenotazione della prestazione
la ricevuta di effettuato pagamento del ticket o della prestazione libero-professionale
i documenti sanitari individuali (tessera sanitaria, attestazione esenzione)
la documentazione relativa a visite ed esami precedenti
Gli utenti che abbiano prenotato tramite CUPTEL potranno stampare la prenotazione collegandosi al sito www.ausl.re.it o tramite fascicolo sanitario elettronico o presso uno sportello CUP. La stampa è necessaria per accedere alla prestazione prenotata.
Disdire Una Prenotazione
Qualora non sia possibile presentarsi alla visita o all’esame si ha l’obbligo di darne comunicazione entro la data riportata su foglio di prenotazione. La mancata disdetta comporta una sanzione pari al ticket associato alla fascia di reddito QB (quota base), fino a un importo massimo per ricetta pari a 36,15 euro. Il provvedimento riguarda tutti i cittadini anche se esenti da ticket.Sono diversi i canali attraverso i quali è possibile disdire agevolmente una prenotazione:
sportelli CUP
sedi FarmaCup
numero verde con risponditore automatico 800 011 328 (attivo 24 ore)
sito internet “www.cupweb.it”
tablet e smartphone attraverso l’applicazione ER Salute.
Una disdetta tempestiva permette di destinare la prestazione a un altro utente in attesa.
Pagare il Ticket
Per effettuare i pagamenti sono disponibili diverse modalità:
alle casse automatiche nelle sedi dell’Ausl tramite carte di pagamento e/o bancomat;
nelle filiali della Banca Intesa San Paolo
con carta di credito attraverso il sito www.pagonlinesanita.it
nelle tabaccherie abilitate (elenco sul sito https://locator.sisal.com) con una commissione pari a 2 euro
con il circuito CBILL dagli sportelli bancomat ATM e tramite internet banking collegandosi al sito www.cbill.it
Prelievi del Sangue
Nei giorni che precedono il prelievo si consiglia di non svolgere attività fisica intensa ed evitare quanto più possibile situazioni di stress. Anche se non strettamente necessario per tutti gli esami, prima del prelievo è prescritto un digiuno di almeno 8 ore, comunque non superiore alle 12 ore. La composizione del pasto che precede il digiuno deve essere quella abituale. Si invita ad avvertire il personale qualora si sia predisposti a reazioni da prelievo. Dopo il prelievo è indicato trattenersi in sala di attesa per qualche minuto, tenendo premuto il tampone sul braccio disteso per evitare ematomi e/o sanguinamenti.