Autore: CUPLA

Festa dei nonni 2025

Festa dei nonni 2025 – le foto

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Numerosa partecipazione (oltre 130 persone) una importante rappresentanza delle istituzioni.



Per i nonni i tanti ricordi e sorpresa dei nipoti nel partecipare ai giochi di una volta ed a fine giornata gustare le merende dei nonni.


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Rivista Anemos - Numero 53

SILENZIO: La dimensione mentale, sociale e spirituale

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locandina Rivista ANEMOS

Sabato 25 ottobre 2025,

ore 10.00,
Centro sociale Buco magico,
via Martiri di Cervarolo, 47
Reggio Emilia


Presentazione e consegna del nuovo numero della rivista Anemos

 

Continuando in quella che è divenuta una collaborazione per noi stimolante e, speriamo, per voi interessante vi invitiamo alla presentazione del nuovo numero della Rivista Neuroscienze ANEMOS dal titolo SILENZIO: La dimensione mentale, sociale e spirituale.

 

per il CUPLA

Luigi Davoli / Giuliano Parmiggiani

E' possibile rimanere a pranzo.

Prenotazione da fare all’ingresso, sarà comunicato menù e prezzo.

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Festa dei nonni 2025

Festa dei nonni 2025

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Sabato 4 Ottobre, 14:30


PRESSO CANTINA DI ALBINEA CANALI
VIA TASSONI,213- CAPRIOLO- REGGIO E.


il Cupla organizza l’annuale “FESTA DEI NONNI” con particolare attenzione al dialogo tra generazioni e territorio.


Scarica il programma
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PER MOTIVI ORGANIZZATIVI SI RACCOMANDA LA PRENOTAZIONE VIA MAIL INDICANDO NUMERO DEI PARTECIPANTI SUDDIVISI TRA ADULTI E RAGAZZI DAI 3 AI 14 ANNI SCRIVENDO A:
info@cupla.re.it
info@effedisas.comparmiggiani.g@gmail.com

Contributo della Prof.sa Vanna Iori

Abbiamo ricevuto dalla Prof.sa Vanna Iori (Oggi Membro del Direttivo dell’Istituto di Studi Superiori “G.Toniolo di Milano”) questo contributo relativo ai Nonni da Lei pubblicato, rammaricandosi di non essere presente, abbiamo ritenuto importante ed utile condividerlo.


I Nonni: àncora di una fragile società di equilibristi
Cupla alla Giareda

Il Cupla presente alla Giareda 2025: Carta dei Valori e Cohousing

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In occasione della Giareda 2025 il Cupla era presente con una propria postazione, dove ha presentato al numeroso pubblico la Carta dei Valori delle Persone Anziane e i Doveri della Comunità.
Inoltre, ha proseguito la promozione del progetto di Cohousing, che insieme a Unimore si intende realizzare nella nostra città, in particolare nel centro storico."

In occasione della Giareda 2025 il Cupla era presente con una propria postazione, dove ha presentato al numeroso pubblico la Carta dei Valori delle Persone Anziane e i Doveri della Comunità.
Inoltre, ha proseguito la promozione del progetto di Cohousing, che insieme a Unimore si intende realizzare nella nostra città, in particolare nel centro storico."

Notizie dal Nazionale

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Diritto alla cura: il ruolo del territorio tra nuove fragilità e bisogni

Diritto alla cura. L’importanza del territorio tra nuove fragilità e nuovi bisogni

In EvidenzaNews homeSalute

Locandina il diritto alla cura
La nostra partecipazione all’invito che ci è stato fatto per il dibattito del 27 Agosto 2025, sul tema “Diritto alla cura. L’importanza del territorio tra nuove fragilità e nuovi bisogni”



Di seguito le risposte alle domande emerse durante il dibatito.


1.I cambiamenti demografici impongono di pensare a un nuovo welfare, che sappia da un lato costruire nuovi percorsi di cura, dall'altro promuovere invecchiamento attivo. Quale è il Vs punto di vista e la vs idea per una nuova economia della longevità?


Domanda complicata, racchiude tanti aspetti, ed argomenti, che vanno approfonditi, ma proviamo a fare una sintesi.


È certo che occorre ripensare ad un nuovo welfare, ed anche alla così detta economia della longevità, perché la crescita della popolazione over 65 che già oggi è il 25% trasformerà la società dalla salute, all’economia, ed anche in prospettiva sugli investimenti.


Si prevede che entro il 2040 la popolazione over sarà responsabile della metà del PIL; quindi, occorre ripensare a nuovi percorsi di cura, adeguare quelli attuali alle nuove esigenze demografiche.


Quindi diventa automatico il percorso dell’invecchiamento attivo, che l’OMS definisce un processo naturale che mira ad ottimizzare le opportunità, di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone anziane, ma sottolinea, è come invecchiamo che fa la differenza.


Occorre la modifica dei comportamenti, prima basati sui tre capisaldi, studio, lavoro, pensione; dovranno prevedere una fase nuova che comprende beni e servizi legati alla salute, assistenza, cultura, tempo libero, alimentazione, educazione, domotica, scuola ed università per la formazione di nuove figure assistenziali.
Massima attenzione alla partecipazione sociale, in autonomia, e per la promozione della salute, e la politica con le istituzioni/associazioni, devono incentivare il non più giovane, a prendersi cura di sé per un invecchiamento in salute.


Nasce quindi una nuova sfida socioeconomica della longevità, esiste ancora una disparità tra durata della vita e la durata della salute, questo gap va ridotto, ma nello stesso tempo vanno anche rimodulati gli investimenti e le condizioni del lavoro, che le imprese dovranno fare nel futuro prossimo, perché l’età pensionabile, che inevitabilmente si sposterà sempre più avanti, genera lavoratori ai quali andranno garantiti supporti adeguati, ma certamente diversi.


Mi permetto, per concludere, di citare Papa Francesco ed il presidente Mattarella, il primo affermava che gli anziani sono le radici degli alberi ed i giovani i fiori ed i frutti, ma se non ricevono il succo dalle radici non potranno mai germogliare e fiorire, fate che i bambini parlino con i nonni, l’esperienza serve alla loro crescita.


Il Presidente ha dichiarato che agli anziani va garantita una vita dignitosa, e che il loro valore è un patrimonio da consegnare ai giovani.


2. Una società in salute è quella che lavora ogni giorno per costruire coesione sociale e promuovere una cultura della cura, come patrimonio della comunità per contrastare fragilità e solitudini. Quali sono i Vs progetti in merito e quali le priorità a cui la politica deve dare delle risposte?


Il Cupla, purtroppo, non ha una struttura adeguata, ce ne rammarichiamo, ma cerca di essere presente nelle varie occasioni, in cui si parla di over 65, cercando di proporre, argomenti, iniziative, in coerenza con le problematiche della terza età.


Sappiamo che l’art. 32 della nostra costituzione sancisce il diritto alla cura,abbiamo vissuto il periodo complicato del Covid, stiamo affrontando, in parte, le disfunzioni da esso derivate, in particolare sulle nuove fragilità sociali, forse esistevano anche prima.


Dobbiamo affrontare una serie di fragilità, nella vulnerabilità dell’invecchiamento, le difficoltà sociali, come l’isolamento, la solitudine, le dipendenze, il disagio giovanile, le disuguaglianze economiche, emotive e psicologiche, integrazione, discriminazione di genere ecc.


Abbiamo proposto la nostra “Carta per i diritti delle persone anziane ed i doveri della comunità” contiene molti argomenti, ci sono i diritti, ma anche i doveri.


Con Mons. Paglia, abbiamo presentato la legge 33/23 in un convegno specifico a Febbraio 2024, e legandoci proprio a questa legge, che naviga lenta nei meandri della politica, mi permetto di evidenziare, alla politica, in particolare quella del territorio, alcuni progetti per i quali chiediamo attenzione, ma anche decisioni operative:
CAREGIVER, COHAOUSING, in particolare il progetto con Unimore, CASE DELLA COMUNITA’, DISTRIBUZIONE FARMACI, ma ricordiamo con forza, occorre che la politica e le istituzioni agiscano, ascoltando prima di decidere, gli utilizzatori dei servizi, qualche volta la praticità aiuta la teoria.


Per chiudere, la politica del territorio, si muova dove possibile in autonomia, e non abbia paura di camminare con le proprie gambe, di modificare l’esistente se serve a ridurre i tempi per erogare servizi più adeguati, ma non buttiamo quanto di buono è stato fatto.

L’abitudine, vantaggi e svantaggi di un’attitudine umana – le foto dell’evento

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Numero52 della rivista Anemos

Guarda le foto dell'evento che si è svolto il sabato 28 giugno con la Presentazione e consegna del nuovo numero della rivista Anemos



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L’abitudine, vantaggi e svantaggi di un’attitudine umana

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Numero52 della rivista Anemos

Sabato 28 giugno 2025,

ore 10.00,
Centro sociale Buco magico,
via Martiri di Cervarolo, 47
Reggio Emilia


Presentazione e consegna del nuovo numero della rivista Anemos

A nome del CUPLA - Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo - abbiamo il piacere di invitarvi alla presentazione e distribuzione gratuita del nuovo numero della Rivista ANEMOS: l'Abitudine Vantaggi e svantaggi di una attitudine umana

E' possibile rimanere a pranzo


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FRANCISCO, PAPA BERGOGLIO, COSA RESTA NELLE PERSONE, NEL RICORDO DEL SUO PONTIFICATO

News

Parlare di chi ci lascia non è mai semplice. Spesso risulta difficile delinearne l'identità e raccontarne il ricordo in modo adeguato e fedele.

Di seguito puoi leggere il nostro ricordo dedicato a Papa Francesco.


Il Nostro Omaggio a Papa Bergoglio"
cohousing & caring

COHOUSING & CARING – UNIMORE

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Cupla ed Unimore, hanno stipulato un memorandum per un progetto di Cohousing e Caring destinato alle persone anziane che vivono sole e agli studenti fuori sede.

Il progetto è anche indicativo per un rapporto intergenerazionale della società in continuo mutamento demografico, ma anche un contributo per rivilitalizzare

il centro storico.

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IL PROGETTO
Memorandum di collaborazione
Rassegna stampa